Quattro anni dopo il debut album “le radici del male“ la formazione Fiorentina L’Albero del Veleno pubblica il suo secondo lavoro in studio. L’opera è un concept in due atti che narra la leggenda dell’Albero del Veleno secondo la quale chi ne mangia i frutti si addormenta per non risvegliarsi più, attraverso metafore ricavate da alcuni personaggi della mitologia greca.
Un viaggio onirico tra atmosfere sognanti ed avvolgenti e, grazie al pregevole lavoro del Bassista, a tratti ipnotiche.
Un viaggio onirico tra atmosfere sognanti ed avvolgenti e, grazie al pregevole lavoro del Bassista, a tratti ipnotiche.
Mi è piaciuto più dopo il secondo ascolto che al primo, gli intrecci sonori sono ricercati e raffinati, è un lavoro molto “studiato”.
Eccolo: