Tempo fa, in occasione del mio compleanno, mia figlia mi ha chiesto che regalo desiderassi.
Ho risposto: “che ne diresti del vinile LP a 45 giri uscito con Audiophile Sound ( Mr. Bolduc) delle Sinfonie di Rossini dirette da Carlo Maria Giulini con la Philarmonic Orchestra? Confezione extra lusso, art work come l’originale Emi del 1961. Te la cavi con poco, qualche decina di euro.”
E lei: “…ma papà, quel disco lo hai già. Lo abbiamo comprato usato durante il nostro viaggio a Londra.”
Io: “ok, però è a 33 giri. A 45 giri suona molto meglio!”
E lei: “Questa e’ bella! Perché mai suona meglio?”
Ho fatto mente locale e ho pensato come spiegare a una ragazza di 34 anni abituata ad ascoltare con le cuffiette lo smartphone o in MP3 perché un vinile a 45 giri suona meglio di un vinile a 33 giri e ho pensato al sismografo.
“Hai presente un sismografo, quello strumento che ogni tanto passa in televisione durante piccoli e grandi fenomeni sismici? E’ composto da un pennino a inchiostro che traccia su un rullo di carta scorrevole le vibrazioni percepite da un sensore. L’ altezza delle creste del grafico dà l’idea dell’entità del sisma. Il rullo di carta su cui scrive il pennino a inchiostro avanza a una data velocità e solitamente le creste del grafico sono ammassate e vicinissime l’una a l’altra quasi a costituire una specie di macchia informe. Ora immagina di aumentare la velocità alla quale il rullo di carta avanza.
Conseguenza immediata sarà che la distanza fra le creste aumenta e le modulazioni del pennino a inchiostro sono più leggibili. I segnali dovuti al sensore sono riprodotti graficamente in modo meno ammassato e più distanziati tra di loro. La stessa cosa avviene quando un tornio incisore incide una lacca da cui ricavare il vinile. Se il piatto su cui poggia la lacca in lavorazione ruota a 45 giri al minuto, la punta del tornio incisore lascia tracce più distanziate tra di loro rispetto a una lacca che ruota a 33 giri.
Le tracce sono meno ammassate l’una contro l’altra. Di conseguenza, quando andremo ad ascoltare il brano inciso nel nostro impianto con il nostro giradischi che ruota a 45 giri, il diamante della puntina sarà facilitato nel suo compito di trasduttore dei segnali meccanici incisi nel solco in segnali elettrici tramite il cantilever e magnete (nel caso di testina a magnete mobile) o bobine (nel caso di testina a bobina mobile). Le creste e la valli del solco del vinile sono maggiormente intellegibili da parte del diamante in quanto più distanziate.
Ne consegue un suono più fedele, con capacità dinamiche maggiori e maggiore facilità da parte della testina di riprodurre micro-informazioni che spesso sono il sale di un ascolto del vinile che riesce ad emozionare. Unico neo, nel disco a 45 giri ci stanno solo tre Overtures di Rossini.
E lei: “…speriamo di non giocarci il ‘’Guglielmo Tell”.