The path is clear
Though no eyes can see
The course laid down long before
And so with gods and men
The sheep remain inside their pen
Though many times they’ve seen the way to leave
Il capoverso iniziale di Firth of Fifth, contenuto nell’album capolavoro Selling England by the Pound, in italiano recita pressappoco così:
“Il percorso è chiaro
Sebbene nessun occhio possa vedere
Il corso è stato stabilito molto prima
E così con Dei e uomini
La pecore restano nel loro recinto
Anche se molte volte hanno visto la via per uscire”
Il tutto, è anticipato da una introduzione “spiralica” al pianoforte, che da i brividi ad ogni ascolto. Alcune intro sono epiche e nonostante la complessa struttura melodica, entrano nella testa e non escono più.
In Firth of Fifth, la magistrale intro di Tony Banks al pianoforte è un caso emblematico. Non c’è al mondo adoratore dei Genesis che non saprebbe canticchiarla interamente per l’intero minuto e dieci della sua durata.
Per lungo tempo, Banks evitò l’esecuzione dell’intro dal vivo poiché ritenne che il piano elettrico non potesse rendere giustizia alla dinamica del tasto tipica del pianoforte. Occorsero anni, perché si convincesse che quell’introduzione costituiva il prologo inalienabile di un’opera d’arte affascinante e completa solo da principio a fine.
In questo video, il nostro Morris Capone, contrabbassista professionista, “butta le mani” al piano verticale di casa, articolando magistralmente questo capolavoro ritmico melodico.